martedì 13 marzo 2018

46 - Palermo, la rabbia dei gufi sociologi

Dopo la esaltante vittoria del Palermo sul forte Frosinone,  davanti ad un numeroso pubblico festante, si è scatenata sui social la rabbia (o il silenzio) dei gufi contestatori. Coloro che non credono piú in questo Palermo finché  la societá verrà guidata da quello che loro chiamano il lestofante, lo speculatore, il ladro o il munnizza, ossia Maurizio Zamparini.
Il commento più acido e delirante (seppur in stile raffinato) lo abbiamo trovato sul muro europarosanero e noi ve lo offriamo trascrivendolo integralmente


"Parlar  di calcio quando il Munnizza siede ancora sulla poltrona presidenziale non è concepibile, ma soffermarsi sui numeri al botteghino per valutarne l’aspetto sociale mi sembra doveroso.


In questa città del dolce far nulla, dove l’imprenditorialità trasparente, l’autonomia da certe regole dettate da una politica galoppina e spregiudicata e l’indipendenza intellettuale sono concetti che non le appartengono, riesci facilmente a convincere un gruppo di sottomessi a partecipare ad un evento falsato, nel quale foraggi le tue attività criminali, economiche e sociali, da speculatore senza scrupoli, abbassando i prezzi così in basso da ridurre l’evento sociale in spettacolo grottesco.

In questo paradossale spettacolo dell’inganno il protagonista in negativo è senza dubbio il pubblico palermitano che si fa convincere di tornare al Barbera attirato dai 2 euro/5 euro al biglietto, mentre chi esce a testa alta è l’unico che dovrebbe prendersi tante di quelle pernacchie da perdere l’udito irreparabilmente per cotanto frastuono. Per incanto il venditore di fumo, l’uomo olocausto che ci ha relegati a comprimari per avidità e superbia, viene riconvertito in benefattore. 

Ma attenzione alla punizione che sarà esemplare per chi ha accettato la mano tesa del friulano. Se davvero questa squadretta dovesse avere la disgraziata fortuna di tornare in serie A( tutto da vedere) dovrete accontentarvi delle bucce (umiliazioni continue), che vi saranno elargite in gentile concessione, senza fiatare e dovrete sempre prostrarvi per come siete stati abituati a fare calando il capo."


Dal muro europarosanero.eu

4 commenti:

  1. Troppo buono. Questo mi pare più un esercizio di astratta e fumosa pantofilologia del dissenso, volto all' effetto teatrale con applauso finale dei pochi compari di muro.

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  2. A me sembra un rigurgito di bile

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  3. Come vedete il commento era assolutamente veritiero, toglietevi il prosciutto dagli occhi

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  4. E adesso? Avete capito con chi avevamo a che fare?

    Allocchi

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