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Pomini, il grande emarginato |
Il Palermo perde la seconda partita consecutiva e mostra ancora una volta la difficoltà di andare a rete e la oramai insopportabile inadeguatezza dell'estremo difensore Posavec.
Eppure la serata era iniziata bene, grazie al decisivo sconto dei biglietti, sugli spalti c'erano ben 13.000 spettatori, quasi il doppio del record con il Cittadella. Ma il pubblico non è stato per niente influente, come retoricamente si racconta ed il Palermo ha giocato proprio male.
Eppure i rosa erano riusciti ad andare in vantaggio con un rigore di Nestorovski e la partita cominciava a mettersi bene. Ma un clamoroso quanto inutile fallaccio di Coronado, porta all' espulsione del brasiliano , espulsione che ha consegnato la partita ai pugliesi che si sono avvantaggiati anche della ennesima giornata nera di Posavec.
La frittata è fatta e non si capisce come ci si possa riprendere. La squadra sembra disarticolata e senza energie. In questi casi ed in queste partite, ci si deve affidare alla difesa ed al portiere, ma l'assenza di Struna e la qualità del croato Posavec hanno portato al disastro.
Ed ora si può cominciare anche a lamentarsi del mercato invernale , un mercato nel quale gli avversari diretti si sono rinforzati, mentre i rosa si sono probabilmente indeboliti vendendo Embalo e Cionek ed acquistando una punta, Moreo, che fino ad oggi non ha fatto vedere nulla di buono.
Questa sera non è neanche possibile indicare il migliore in campo.Tutti sotto la sufficienza, con punte negative a Posavec, Rolando e Coronado per l'errore fatale che ha compromesso l'incontro per la sua squadra.
Siamo alle solite.
RispondiEliminaMa non si può pretendere di più da
una squadra che si sta salvando per
miracolo da un fallimento.
L'attacco è da squadra da centro classifica.
La difesa è buona,ma basta che manca Struna
o qualche tassello e si rompe.
Ci sarà da soffrire fino all'ultimo.
Meno male che esistono solo Empoli e Frosinone
e nessun altra squadra.