mercoledì 3 gennaio 2018

31 - Simone Lo Faso, non eri un campione?

Quando questa estate il Palermo decise di vendere il gioiello della primavera Simone Lo Faso, molti tifosi , soprattutto quelli che per definizione criticano ogni mossa della  società, gridarono allo scandalo asserendo che il palermo si stava privando di un futuro campione solo per fare cassa.....come al solito.

Simone diventò quindi un giocatore della Fiorentina, una signora squadra che milita in serie A.
Ma le cose non andarono come tutti, anzi molti, si apettavano.
In tutto il girone di andata il picciotto di palermo ha disputato solo 30 minuti in una partita di campionato contro il Benevanto. Poi è stato retrocesso nella primavera dei gigliati.

Oggi arriva , a sorpresa, una dichiarazione del fratello di  Simone, Daniele Lo Faso che, tra le altre cose, afferma che ".. Simone ama Palermo e se c’è qualcuno che ha la colpa della sua cessione non è di certo lui o mio padre, tutti sappiamo che il Palermo quando c’è di fare cassa non guarda in faccia nessuno. (leggi tutta l'intervista)


Ecco il ringraziamento .
Lo Faso in viola contro il Benevento
Io non so quanto abbia sborsato la Fiorentina per il cartellino di Lo Faso, ma sicuramente il palermo cedendolo gli ha offerto una grande possibilità: giocare in serie A con la Fiorentina dei Della Valle, mentre tutti i suoi ex compagni si sono dovuti accollare un anno di serie B.

Quale migliore occasione per il giovane presunto talento, di dimostrare il suo valore e spiccare il volo verso una carriera luminosa?

Invece qualcosa è andato storto e le cose non sono andate come si pensava. Ma di chi sarebbe la colpa. Di Zamparini?

No caro signor Daniele, Zamparini lo dovreste solo ringraziare per avere dato  a Simone una grande possibilità e per averlo allontanato da una società che naviga economicamente in cattive acque, da un pubblico ostile che diserta lo stadio, da un monte ingaggi molto modesto e da un contesto che, secondo l'ex rosa Josip Ilicic, impedisce ai giovani di crescere.

E se Simone non ha fatto il salto di qualità sperato la colpa è solo sua o del suo entourage che gli ha montato la testa. O, semplicemente, non è quel campione che molti credevano che fosse.

anedeo contino

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